Figura multiforme nella quale confluiscono caratteristiche tipicamente romagnole e suggestioni felliniane.
La signora Maria gira soprattutto in lungo e in largo per la sua terra: la Romagna. Ed è qui, dove vivono identità, tradizioni e culture del territorio, che la ‘zdora di Bagnacavallo trae la linfa necessaria per continuare a stupirci, narrandoci sempre nuove e magiche storie.
Questa signora cambia d’abito e situazioni fino ad arrivare ad una dimensione surreale. Accade così che, l’originale signora, decide di salire sui tetti per contemplare la luna in compagnia di gatti e civette. Diventa così un gioco del vento, un’amica della luna, una stella tra le stelle.
Un archetipo femminile, prosperoso e rotondo, avvolgente e protettivo: dea madre in salsa romagnola. Bonaria e ottimista, dispensatrice di sorrisi e di sogni per sé e per gli altri.
La signora Maria dona benessere e tanta allegria.